L’aeroporto di Catania, nei primi due mesi del 2020, ha registrato una crescita di passeggeri del +3,2% rispetto all’anno precedente. A gennaio i passeggeri sono stati 609.750 rispetto ai 581.034 (+4,94%) mentre a febbraio sono stati 547.217, contro i 539.870 (+1,36%).
“Il sistema turistico siciliano godeva di ottima salute e stiamo scontando un fenomeno congiunturale dovuto all’emergenza coronavirus – sottolinea l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi – ma siamo certi che si concluderà presto, e che l’attività aerea tornerà regolare, spingendo il turismo ai livelli precrisi. È fondamentale pertanto non usare toni eccessivamente allarmistici e fare in modo che si possa lavorare tutti insieme in modo sinergico per superare questo delicato momento”.
Una posizione condivisa dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. “A Catania ho incontrato i vertici dei vigili del fuoco e, con l’occasione, ho fatto visita all’aeroporto etneo – afferma Miccichè – e ho potuto appurare come, grazie alla capace gestione dell’attuale amministrazione, sia diventato un importantissimo scalo aeroportuale per i viaggiatori che scelgono ogni anno, sempre più, la Sicilia come meta turistica”.