venerdì, 22 Novembre 2024

A Catania riprende lo screening per i passeggeri in arrivo

E’ ripreso lo screening dei passeggeri in arrivo all’aeroporto di Catania, come disposto dall’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci. L’area per effettuare i tamponi è stata allestita all’interno del Terminal B, la vecchia aerostazione Morandi, i cui spazi sono stati riadattati per consentire di ottemperare a quanto disposto dal Governo regionale. La ‘Covid area’ è stata realizzata secondo il piano di intervento messo a punto dal commissario straordinario per l’emergenza Pino Liberti: sono 10 le postazioni per effettuare i test rapidi e circa 20 i medici dell’Asp di Catania che saranno a disposizione dei passeggeri. Questi, una volta atterrati, potranno facilmente raggiungere la zona per lo screening, accedere alla sala di attesa, aspettare il proprio turno per sottoporsi quindi al tampone e attendere l’esito dello stesso. Se positivo, il passeggero sarà messo in isolamento per poi essere accompagnato in un Covid hotel o presso il proprio domicilio.

Il tampone è obbligigatorio per chi proviene da Malta, Spagna, Portogallo, come prevedono le ordinanze regionali n.71 e n.75, nonché per chi proviene dai Paesi extraeuropei per i quali il Governo nazionale ha previsto l’obbligatorietà. Potrà sottoporsi al test rapido, su base volontaria, chiunque arrivi presso lo scalo etneo: basterà recarsi nel Terminal B, muniti di carta d’imbarco, seguendo la segnaletica o chiedendo informazioni al personale della protezione civile che sarà presente agli arrivi. Per eseguire il test in aeroporto non è necessaria alcuna prenotazione, né modulo da compilare. Le postazioni sono attive fini all’ultimo volo del giorno.

“Voglio ringraziare il commissario Liberti, l’Asp, la Protezione civile regionale e il personale aeroportuale – afferma l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi – che hanno consentito di allestire l’area Covid all’interno del Terminal B. Una dimostrazione di prontezza ed efficienza che ha permesso di predisporre spazi e servizi in tempi record per poter ottemperare all’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci. Sac si è messa subito a disposizione e questa soluzione ci ha permesso di non ridurre gli spazi all’interno dell’aerostazione, che resta dedicata ai passeggeri, il cui numero sta avvicinandosi a quello registrato nello stesso periodo del 2019”.

“Anche per questo – aggiunge il presidente della Sac Sandro Gambuzza – caldeggiamo che chiunque arrivi a Catania si sottoponga a tampone, raccomandando ancora una volta a tutti di assumere comportamenti corretti, mantenere i dispositivi di protezione individuale e il distanziamento”.

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