Airgest spa, società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani, ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 della propria società partecipata Tafs srl, che ha registrato un utile di oltre 447 mila euro, segnando indici reddituali e finanziari di primo livello. Operativa dal marzo 2015, Tafs in join venture con la Kuwait Petroleum Italia spa, opera nella gestione e conduzione delle infrastrutture interne al sedime aeroportuale dedite allo stoccaggio ed all’into-plane, cioè al rifornimento, dei carburanti aviation per gli aeromobili.
La società Tafs, all’interno dell’aeroporto di Trapani Birgi, usufruisce di un modernissimo deposito di stoccaggio, equipaggiato da due serbatoi con una capienza di 500 metri cubi ciascuno e da un sistema di filtraggio, volti a garantire la totale conformità del prodotto Jet A/1, carburante per aviazione noto come cherosene e adatto alla maggior parte dei velivoli a reazione, rispetto agli alti standard di specifica richiesti dalle compagnie aeree.
“Dopo un silenzioso lavoro che ha visto la rivisitazione di vari accordi commerciali – ha spiegato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – ed il completo sfruttamento delle potenzialità della Tafs in un contesto di mercato altamente competitivo, questo risultato ci dà grande soddisfazione. Non sarà un caso isolato, anzi costituisce solo l’anticipo dei grandi miglioramenti economico patrimoniali che ci aspettiamo di traguardare nel 2023 anche in Airgest. Il merito è dell’intera struttura aeroportuale, del consiglio di amministrazione e del sempre attento appoggio del presidente Renato Schifani, guida del socio Regione Siciliana”.