A maggio, per la prima volta dal giugno 2006, lo scalo di Trapani-Birgi ha registrato un segno meno nel traffico passeggeri. "La limitazione imposta ai voli civili, fissata da Stato maggiore dell'aeronautica ed Enac a 40 movimenti giornalieri, per esigenze operative della base del 37 Stormo coinvolta nelle operazioni della Nato per la crisi Libica – si legge in una nota dell'Airgest – si traduce in un 20% in meno nel traffico passeggeri e in un 16% in meno nei movimenti dei velivoli".
Il mese scorso hanno volato da Trapani 130.907 passeggeri, contro i 163.773 del maggio 2010, con un decremento in doppia cifra del -20,07% mentre i movimenti scendono del -16,45%: a maggio 2010 i movimenti furono 1.453; nel maggio scorso 1.214".
"Il dato negativo non ci sorprende – commenta il presidente dell'Airgest, Salvatore Ombra – le statistiche traducono in termini reali ed incontrovertibili le limitazioni al traffico civile. La programmazione ridotta per tutta la stagione estiva incide, ed inciderà pesantemente, sulle performance dello scalo e sui suoi bilanci".
