E’ stato presentato ad Amsterdam in occasione del Passenger Terminal Expo, il progetto per il nuovo Terminal B dell’aeroporto di Catania. Si tratta del più grosso investimento della storia dello scalo etneo, quello che dovrebbe portarlo all’obiettivo dei 20 milioni di passeggeri. Per raggiungere questi obiettivi, la Sac si è affidata allo studio londinese Pascall+Watson.
L’idea è quella di trasformare la vecchia aerostazione Morandi nel cuore pulsante dell’aeroporto grazie al fatto di essere al centro tra il Terminal A e il Terminal C, di avere una vista diretta sull’Etna e su Catania e di offrire un accesso diretto alla futura metropolitana. Per fare questo, lo studio Pascall+Watson si è mosso in 4 direttrici: proporre connessioni continue tra tutti i terminal, esistenti e futuri; collegare anche verticalmente i livelli interni ed esterni degli edifici, creare un rapporto tra gli edifici e il piazzale antistante, avere un movimento fluido verso la futura stazione della metropolitana e gli altri sistemi di trasporto, riporta Sicilia in volo su Facebook.
Per muoversi su queste 4 direttrici una delle strategie principali è stata quella di allontanare tutte le strade dagli edifici del Terminal e rendere il piazzale completamente pedonale. Rimuovendo le rampe di collegamento del traffico e modificando l’uso del viadotto del Terminal A in una terrazza pubblica, questo ha permesso allo spazio di diventare un regno pubblico, trasformando uno spazio di transito solitamente caotico in una sorta di oasi di benessere. L’avveniristico Terminal B, un’area di quasi 40.000 metri quadrati, è il fulcro di questo progetto.
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