Sembra finalmente arrivata la notizia che l'aeroporto di Birgi e gli operatori turistici del trapanese attendevano da settimane. L'Enac ha infatti annunciato di avere raggiunto un accordo con i vertici dell'Aeronautica Militare che rende possibile il ritorno verso la piena operatività dello scalo. A quanto pare, dunque, i cacciabombardieri inglesi e canadesi sono pronti a lasciare la pista dell'aeroporto trapanese.
In questo modo si garantisce la programmazione dei piani di volo per la stagione estiva 2012 (che andava fatta entro ottobre) con la conferma di tutte le quaranta destinazioni previste lo scorso anno.
Secondo quanto rende noto la Provincia, "è possibile che già entro la fine di questo mese l'Airgest possa avere nuovamente disponibili due dei quattro piazzali di sosta degli aeromobili che dall'inizio delle operazioni belliche con la Libia, cioè dallo scorso 21 marzo, sono in uso esclusivamente alle forze armate".
"A questo punto – conclude il presidente del consiglio provinciale, Peppe Poma – l'auspicio è che la deputazione nazionale ma anche quella regionale della provincia di Trapani continuino a lavorare per far sì che ci vengano al più presto accreditati i 10 milioni di euro promessi dal governo nazionale più i due milioni della Regione Siciliana, il cui decreto sembra finalmente essere in dirittura d'arrivo, a ristoro dei pesanti danni subiti dalla nostra economia turistica proprio a seguito della ridotta capacità operativa dello scalo degli ultimi mesi".