A gennaio 2023 l’aeroporto di Trapani Birgi ha visto transitare ben 43.293 passeggeri, con 435 movimenti, pari ad un +56% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, + 551% rispetto al 2021, +99% rispetto al 2020 e un + 32% rispetto il 2019 con 32.773 passeggeri. Dunque, si tratta di un risultato che supera persino quello del corrispettivo periodo pre pandemia.
L’aumento del traffico prescinde dalla riduzione del numero dei movimenti, pari al -5%, per la perdita delle tratte Ancona, Brindisi e Trieste che non sono più operative e di quelle Londra e Charleroi, operate da Ryanair, che torneranno insieme a tutti gli altri collegamenti nazionali ed internazionali di summer2023. Significativo il coefficiente di riempimento medio dei voli Ryanair dell’81% circa. Nel dettaglio, Torino 85%, Roma e Bergamo 83%, Pisa 82% a seguire Bologna, Venezia (Treviso) e Malta.
“Non possiamo che essere d’accordo – commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – con il Sole 24 ore che titola ‘Aeroporti, boom dei piccoli scali. Passeggeri più che raddoppiati’. Anche per il Vincenzo Florio, infatti, continua la crescita da record delle attività, che a gennaio 2023 vede un incremento del +56% rispetto lo stesso mese dell’anno precedente. Un dato che ripaga la fiducia che la Regione siciliana e il presidente Renato Schifani hanno riposto nello scalo e che intendiamo migliorare ulteriormente per il bene del territorio”.