giovedì, 7 Novembre 2024

Ryanair resta a Birgi? trattative dal 30 settembre

Al momento Airgest non ha i soldi per finanziare il contratto di co-marketing

Il 30 settembre si dovrà iniziare a rinegoziare il contratto di co-marketing tra Ryanair ed Airgest. Tutti con il fiato sospeso, dunque, per conoscere il futuro dello scalo di Trapani che da quando è diventato hub della low cost irlandese ha visto moltiplicare a dismisura il numero dei passeggeri. E non solo. Secondo quanto riporta TrapaniOk, da un recentissimo studio della KPMG sui benefici economici generati dai flussi turistici aeroportuali di Trapani, è emerso che per ogni 1 euro spesi, sono stati generati 60 euro.
Al momento però non ci sono le basi per prevedere che l'accordo venga rinnovato. La Regione in questi giorni è subentrata alla Provincia acquisendone le quote nella partecipazione ad Airgest ma al momento sembra intenzionata a non scucire un euro per l'accordo.
La speranza è che Ryanair alleggerisca le sue pretese. I presupposti in realtà ci sono: proprio qualche settimana fa la low cost di Michael O'Leary ha registrato un decremento del fatturato e un crollo in borsa del 15%. Inoltre, il giornale britannico Which? l'ha posizionata tra le 100 aziende peggiori.   
A fronte di un decremento di fatturato – scrive TrapaniOk – Ryanair difficilmente potrebbe tollerare di perdere un hub interessante e dalle potenzialità ancora da esprimere, come quello di Trapani e quindi potrebbe essere disposta a qualche 'sacrificio' o gesto di fiducia verso Airgest anche considerato il riassetto a cui sta andando incontro la provincia di Trapani e la composizione societaria di Airgest. Staremo a vedere. Tanto ormai per l'avvio delle trattative manca meno di una settimana.

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