Per provare a fronteggiare l’abbandono di Birgi da parte di Ryanair e ribaltare le impietose statistiche di traffico degli ultimi mesi, è stato costituito il “Comitato per il monitoraggio e la salvaguardia dell’aeroporto di Trapani” che mira a mettere insieme tutte le persone e gli imprenditori della provincia interessati allo sviluppo dell’aeroporto.
Il comitato si ripropone di iniziare ad interloquire con le istituzioni per cercare di ottenere una rappresentanza all’interno del cda di Airgest, società di gestione dello scalo trapanese, affinché le scelte future non vengano impostate solo guardando al mero profitto per la società di gestione, ma riescano a generare scelte che abbiano una ricaduta positiva sia sui legittimi interessi di Airgest, sia sul territorio e sugli operatori turistici.
Per fare questo, il comitato ritiene che il primo passo sia quello di una presenza più massiccia e determinante del pubblico, soprattutto i comuni che stanno pagando, o che dovranno pagare, le loro quote senza, al momento, aver nessun potere decisionale.
Inoltre, si ritiene necessario diversificare gli investimenti dando a Ryanair il giusto peso, ma non dimenticando l’esistenza di altri vettori e di altre destinazioni su cui poter investire.