mercoledì, 24 Aprile 2024

Via libera dall’Ue per fondi ex Insicem allo scalo di Comiso

C’è il via libera della direzione generale sulla Concorrenza della Commissione europea affinché i fondi ex Insicem, impegnati dall’ex Provincia di Ragusa e destinati all’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso, possano essere utilizzati e non considerati aiuti di Stato. Era l’ostacolo da superare per bandire nuovamente la gara d’appalto andata deserta una prima volta in estate. 

Il confronto che il commissario straordinario del Libero consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, e l’amministratore delegato della Soaco di Comiso, Enzo Taverniti, hanno avuto con il direttore generale alla Concorrenza Ue Johannes Laitenberger e gli altri due consiglieri uditori a Bruxelles, è stato utile per superare alcune criticità.   

Cartabellotta e Taverniti hanno sostenuto che non c’è sovrapposizione delle rotte tra Catania e Comiso perché si tratta di due scali autonomi che hanno valenza diversa per il target di passeggeri che attraggono. La Commissione ha chiesto di integrare la documentazione motivando che il traffico veicolare sulla Ragusa-Catania accresce i tempi di percorrenza tra i due aeroporti allontanando di fatto i due scali con risvolti negativi per l’incentivazione turistica, da qui l’esigenza di avere rotte privilegiate su Comiso anche se presenti a Catania. “Credo che il confronto con i commissari europei – spiega Cartabellotta – sia servito a sgombrare gli ultimi dubbi sull’utilizzo delle somme dei fondi ex Insicem per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso. I commissari si sono convinti che si tratta di due scali autonomi che hanno interessi diversi e che Comiso necessita di quest’aiuto economico per accrescere la sua offerta”.

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