venerdì, 27 Settembre 2024

Birgi, volo non parte, squadra dorme per terra: è polemica

Una notte passata dormendo sul pavimento dell’aeroporto di Trapani, appoggiandosi su zaini e borse a loro disposizione. E’ la disavventura occorsa alla Juventus Next Gen, rimasta bloccata a Birgi dopo il pareggio per 1-1 contro la squadra siciliana. Il volo che avrebbe dovuto riportare a casa la squadra U.23 dei bianconeri infatti non è mai partito e i calciatori sono stati costretti a trascorrere la notte nello scalo aeroportuale.

Immediatamente il presidente del Trapani, Valerio Antonini, ha voluto esprimere con un comunicato la propria solidarietà alla Juventus Next Gen. “Mi sento in dovere di chiedere scusa a nome del territorio trapanese alla società sportiva Juventus FC, la più gloriosa e vincente che ci sia in Italia – le sue parole -, per essere stati costretti a vivere una notte da incubo come quella passata nell’aeroporto di Trapani. Non sanno i nostri amici juventini che mi sono battuto per mesi affinché si comprendessero i rischi di una gestione aeroportuale come questa, con una ‘schiavitù’ commerciale verso un solo vettore internazionale che decide il bello e cattivo tempo a casa nostra”.

Dopo aver appreso della disavventura della squadra di calcio, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato d’urgenza a Palazzo d’Orleans Salvatore Ombra, presidente di Airgest. Dal canto suo Airgest, alla luce della grande attenzione mediatica su quanto accaduto ai passeggeri del volo Fr 4699 per Bergamo, non ha potuto che confermare quanto correttamente riportato dalla testata giornalistica nazionale Gazzetta dello sport.

“Infatti, come suo dovere da regolamento UE 261, la società di gestione dello scalo trapanese ha prestato la massima assistenza ai 191 passeggeri, tra cui erano presenti quelli della società sportiva Juventus Next Gen, cercando di alleviare i disagi assolutamente non imputabili alla società di gestione – si legge in un post su Facebook -.
Alle 3 di notte, dalla compagnia aerea è stata data l’autorizzazione a portarli in hotel ma non è stato trovato un alloggio disponibile per ben 191 passeggeri. La loro ripartenza era prevista per le 7 ma il comandante ha riscontrato la persistenza del guasto tecnico e, allora, si è atteso il volo in arrivo da Pisa per poter far partire i passeggeri, fatto che è accaduto solo alle 9.20.
In un’estate in cui il trasporto aereo europeo è stato falcidiato da criticità e problematiche, siamo fieri di aver registrato rarissimi casi di tal genere sullo scalo di Trapani, e comunque mai riconducibili alla società di gestione. Strumentalizzare un disagio che può accadere in una stagione operativa per innescare sterili polemiche che nulla hanno a che fare con la gestione dell’aeroporto non giova a nessuno.
Nella consapevolezza che tanto c’è sempre da migliorare, continueremo a lavorare con impegno e garbo nell’interesse dei nostri clienti vettori e dei passeggeri”, conclude il post sulla pagina Facebook dell’aeroporto trapanese.

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