Quasi 6 mila affitti brevi a Palermo, ma non parliamo di overtourism
giovedì, 10 Aprile 2025
Mentre Firenze vara nuove norme restrittive sugli affitti brevi, Palermo prende tempo nonostante il loro numero sia ormai vicino ai 6mila. “Con l’assessorato al Turismo si sta riorganizzando il comparto per quanto riguarda case vacanza, affitti brevi e b&b – dice il sindaco Roberto Lagalla su Repubblica Palermo – È ancor troppo presto per pensare a iniziative come quelle intraprese in altre città, perché prima attendiamo di avere, nel giro dei prossimi due mesi, una fotografia completa. In caso di overtourism, vedremo di adottare le misure necessarie, dopo una concertazione con le categorie”.
Al momento dunque, si esclude ogni tipo di limitazione, mentre non sono ancora partiti i controlli a tappeto sui codici identificativi e le key box delle strutture ricettive.
“Siamo contrari al blocco delle licenze, anche perché nei numeri Palermo non è Firenze, quello che serve è il rispetto delle regole – aggiunge Giorgio Bruno di Confare, nuova associazione di categoria di Confcommercio – i provvedimenti di Firenze rischiano tra l’altro di essere esposti a diversi ricorsi”.
E il rispetto delle regole riguarda i codici identificativi, il cosiddetto cin e cir, le key box ma anche i check a distanza. Anche se su quest’ultimo punto il Viminale ha fatto retromarcia e si aspetta una nuova circolare entro Pasqua.