Per gli adv siciliani la Tunisia rappresenta un forte potenziale di vendita, che corrisponde a circa il 20%, perché coniuga qualità dei servizi e basso costo. E la rivoluzione che ha scombussolato il paese nordafricano non dovrebbe ostacolare più il ritorno dei turisti. Lo hanno potuto toccare con mano i tredici agenti di viaggio siciliani che hanno partecipato alla missione in Tunisia organizzata dal tour operator palermitano Il Tuareg per verificare le condizioni di sicurezza del Paese e per tentare di rilanciare il turismo. "Ci siamo resi conto con i nostri occhi – ha affermato Pietro Romano, agente di viaggio palermitano – che la situazione è tranquilla e che tutto è tornato alla normalità. Della rivolta è rimasto soltanto qualche segno, ad esempio, alcuni edifici bruciati. Inoltre, in alcuni punti nevralgici della capitale e nei dintorni di Tunisi è possibile trovare alcuni presidi di polizia e qualche posto di blocco per i controlli. La gente è sempre molto accogliente e ci ha chiesto di testimoniare e dire agli italiani di tornare presto in Tunisia. Contiamo di riprendere la programmazione dei pacchetti già per il ponte del 17 marzo ma la vera ripresa sarà per Pasqua".