giovedì, 18 Aprile 2024

Chi gioca a monopoli con le catene alberghiere?

Muriel tagliava solleva la questione dei repentini passagi di proprietà degli hotel

Nella già difficile situazione che attraversa il sistema turistico siciliano, Muriel Tagliavia dell'omonima agenzia di viaggio palermitana solleva l'ennesima questione: la facilità e la velocità con la quale, negli ultimi anni, "gli hotel e le catene alberghiere si sono messi a vendere e comprare, credo obbedendo a spietate leggi di mercato che mi ricordano tanto il gioco del monopoli ‘compro qui, vendo lì, metto ipoteca là, ricompro qui, e così via', con risultati non proprio positivi per l'immagine della Sicilia già tanto discussa e controversa".

"Credo di interpretare il sentimento di tanti colleghi che lavorano con onestà e professionalità – scrive Tagliavia in una nota inviata alla redazione di sicilia.travelnostop.com – nel lamentare il fatto che, sempre più frequentemente, noi operatori turistici ci ritroviamo a prendere accordi per la stagione successiva con l'interlocutore X salvo poi ad apprendere che al suddetto interlocutore X è subentrata la catena Y e quindi è tutto cambiato, non solo dal punto di vista economico, quanto dal punto di vista della qualità/tipologia dei servizi oggetto dell'accordo. Ho vissuto e vivo questo stato di fatto con disagio e credo che sarebbe leale, da parte di singoli hotel e di catene alberghiere, informare i clienti dei cambi di proprietà che si dovessero prospettare a  breve, medio e lungo termine". Tagliavia conclude la sua nota con tre esempi avvenuti nell'arco degli ultimi due anni: cambio improvviso di proprietà dell'Hilton Portorosa con disconoscimento improvviso del marchio da parte della catena Hilton e conseguente chiusura improvvisa che ha comportato per noi un gruppo di Vip riprotetto su un hotel di Messina con caratteristiche completamente diverse da quelle che ci avevano indotto a scegliere il Portorosa; il passaggio quasi in sordina del Palmerston Etna e Golf Resort dal marchio Palmerston, con il quale era stato scelto dai miei clienti, alla gestione Platinum Hotels & Resorts Srl; infine, il caso della Tonnara di Bonagia, rilevato dalla spagnola NH Hotels solo tre anni fa e poi passato dopo neanche due anni, a FH Hotels.

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