mercoledì, 20 Novembre 2024

Nuovo regolamento adv all’esame della giunta

Eliminata la parte che impediva la possibilità di aprire succursali

E’ passato ormai più di un anno da quando lo scorso aprile la Regione siciliana approvava il regolamento per le agenzie di viaggio e turismo per ritiralo in regime di autotutela, appena un mese dopo per evitare  un possibile rilievo della Corte dei Conti. Ora, quel regolamento, che gli adv siciliani attendono da più di 70 anni, è pronto per l’esame del Governo regionale dopo che si sono conclusi i lavori del tavolo tecnico convocato dall’assessorato regionale al turismo e al quale hanno partecipato le sigle maggiormente rappresentative delle associazioni di categoria. Dal documento, che comunque dovrà ancora essere approvato dalla Giunta regionale,  e quindi sottoposto ai controlli amministrativi previsti dalla legge, è stata ripristinata la parte, contestata dalle associazioni di categoria, e legate alla possibilità di aprire una succursale o  una filiale in Sicilia,  anche da parte di agenzie con sede principale altrove, previo una semplice comunicazione all’Autorità  regionale e con un direttore tecnico unico e residente nella sede principale. Non è un caso che fosse proprio questo l’aspetto ostativo per il quale il regolamento era stato ritirato ed oggi uniformato alla legislazione italiana ed europea. La nuova stesura del regolamento – non condiviso dalle Associazioni di categoria –  prevede l’introduzione dell’albo professionale regionale per direttori tecnici di agenzie di viaggio e turismo, anche se si tratta  di un albo dichiarativo e non costitutivo. Per accedere al titolo, sarà necessario sostenere un esame orale e scritto di abilitazione professionale. Il regolamento stabilisce anche la composizione della commissione esaminatrice composta da almeno un direttore tecnico abilitato, docenti universitari, dirigenti del dipartimento Turismo e rappresentanti scelti dalle principali associazioni di categoria. Il regolamento introduce paletti rigorosi per l’esercizio dell’attività di agenzia di viaggio e punta a sradicare il fenomeno dell’abusivismo. Sono previste sanzioni nei confronti dei soggetti inadempienti – con specifiche funzioni di controllo demandate all’amministrazione regionale in collaborazione con gli organi di polizia – e misure a tutela per i consumatori. 
 

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