E' tutto merito dell'architetto Antonio Iraci se oggi il nuovo hotel Romano House di Catania è stato dichiarato tra le più pregevoli e valide opere di riqualificazione realizzate negli ultimi anni all'interno dell'antico cuore della "civita" catanese, il quartiere San Berillo. Nella struttura, le preesistenze architettoniche sono state rispettate e restituite agli antichi splendori, così come i preziosi soffitti a volta, gli stucchi e i dipinti risalenti alla fine del 1700, magistralmente inseriti in un contesto definito come nuovo "minimalismo barocco". Una tendenza che si rispecchia nell'idea di ‘House' del Hotel Romano: ospitalità libera dai canoni alberghieri, ampi spazi a piena disposizione dell'ospite, banchi di accoglienza aperti al contatto con il cliente, in una lobby che è una corte a cielo aperto, attraverso il cui tetto a vetri le facciate nobili dei palazzi ed il cielo stesso penetrano in un gioco di in&out che rispecchia la volontà di quest'hotel di vivere nella città e per la città. "A settembre – dice il gm del gruppo, Patrizia Candela – contiamo di presentarci alla città non solo con tutti gli spazi prettamente alberghieri ma soprattutto con il nostro House Bar, vero bar "da strada" e sulla strada, fruibile senza barriere e hall da attraversare, che siamo certi possa diventare comodo punto di incontro per tutti e a tutte le ore, con la qualità dei prodotti realizzati esclusivamente dai nostri chef, sempre e rigorosamente freschi. Allo stesso modo, il ristorante ‘Il riccio' proporrà la cucina della nostra terra, con una maniacale cura dei prodotti, tutti rigorosamente di stagione e locali".