A Palermo sono già iniziati i lavori per restaurare e recuperare la villa Alliata di Pietratagliata, dimora neogotica di fine Ottocento. La villa fu di Raniero Alliata di Pietratagliata, il “Principe mago” del libro di Bent Parodi, ma l’edificio dalla morte del gattopardo palermitano cadde progressivamente disgrazia. Ora invece diventerà un albergo di lusso, come riporta Repubblica Palermo.
La notizia è arrivata a causa di un incidente di percorso: sui social è stato segnalato un presunto abuso dell’impresa incaricata del restauro, perché gli operai avrebbero rimosso le merlature tutelate del prospetto della villa, che si affaccia su via Serradifalco. Una segnalazione che ha portato a un sopralluogo dei carabinieri e dei tecnici della soprintendenza che ha autorizzato i lavori, e dell’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà.
“A nostra precisa richiesta di chiarimenti – ha scritto in un post su Facebook l’assessore Samonà – la direzione dei lavori ha rassicurato di avere rimosso esclusivamente parti pericolanti, per metterle in sicurezza e restaurare la stessa merlatura, che sarà quindi ricollocata per come prevede il progetto di restauro. Sul posto, anche i tecnici dell’Assessorato dei Beni Culturali e quelli della Soprintendenza di Palermo, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale e la Polizia municipale, che effettueranno tutte le verifiche necessarie sulla rispondenza dei lavori a quanto previsto. Negli anni la storica villa nella quale visse il “principe mago” è stata ripetutamente saccheggiata e umiliata: una ferita ancora aperta per un luogo dal forte valore storico e culturale. Da qualche tempo, Villa Alliata è stata acquistata da un privato che ha presentato un importante progetto di riqualificazione e restauro filologico”.
Secondo quanto scrive il quotidiano, nel giro dei prossimi 18 mesi la villa si trasformerà in un albergo: il piano terra con le palme, il giardino, un bar e un ristorante e il primo piano con camere di lusso. Il nuovo proprietario, che preferisce mantenere il massimo riserbo, è la Rafim srl, che gestisce alcune distribuzioni del supermercato Sisa – c’è un punto vendita proprio accanto alla villa – che a marzo del 2018 ha rilevato la dimora con una base d’asta di 350mila euro.