Una nuova idea di ospitalità contraddistinta dai più alti standard internazionali ma ispirata alla bellezza del territorio siciliano. E’ l’idea dell’Hilton Catania Capo Mulini di Acireale. Il progetto è realizzato dall’archistar Tom Russel, che ha curato, tra gli altri, quello dell’Emirates Palace di Abu Dhabi. La direzione creativa è della stilista Marella Ferrera e dello studio di architettura Kwg. La struttura è stata acquistata dall’Item, società di investimenti e sviluppo catanese il cui azionista di riferimento è un privato emiratino. I lavori di riqualificazione sono affidati alla Volteo Energie e la struttura sarà gestita da Hilton Worldwide.
La struttura, che sarà aperta al pubblico nel 2016, avrà 420 camere, una grande spa, piscine indoor e outdoor, un ristorante sul mare, due bar e più di 2.500 metri di spazio per eventi, che includeranno una Ballroom di 1.700 metri.
“Hilton Catania Capo Mulini – spiega Salvo La Mantia, amministratore delegato della Item – è un progetto fortemente voluto dal socio emiratino che ama la Sicilia e la vive come una sua seconda casa. Il nostro obiettivo è creare opportunità di sviluppo per il territorio siciliano che vadano oltre all’indotto legato a questo progetto e che valorizzino in modo tangibile la Sicilia”.
“Dopo il viaggio, l’arrivo deve essere spettacolare – afferma Tom Russell – voglio che l’ospite veda il mare e annusi la lava bollente che cade in acqua, grazie a una scultura di acqua, fuoco e vapore. Deve essere un ricordo istantaneo che dipinge la tua immaginazione per la durata del tuo soggiorno”.
Marella Ferrera punta invece su “una contemporaneità che sia il risultato di contaminazioni tra epoche diverse per sintetizzare ambienti” con un ‘viaggio all’interno del viaggio’ che, osserva la stilista, “dà la propria rappresentazione della città, della lava e del mare sul quale si apre”. “Crediamo molto in questo progetto – sottolinea Alan Mantin di Hilton Worldwide – sia per la determinazione e la visione a lungo termine della proprietà, sia per la grande potenzialità della destinazione Sicilia come forte attrazione per il mercato nazionale e quello internazionale”.
I lavori di riqualificazione non snatureranno la struttura esistente, in quanto non è prevista la realizzazione di nuove volumetrie, ma la renderanno funzionale ai più alti standard internazionali. Hilton Catania Capo Mulini diventerà un polo turistico eco-sostenibile: la ristrutturazione del complesso avverrà con tecnologia green & cleantech.
Infine, si potrebbero aprire anche interessanti opportunità di lavoro. Hilton, come spiega il manager Alan Mantin a Livesicilia, cerca circa 170 lavoratori, da impiegare a tempo pieno nei settori della ristorazione, reception, manutenzione verde, piscina, pulizia, addetti al centro benessere. Questo personale verrà selezionato con una procedura pubblica. Per presentare il proprio curriculum bisogna iscriversi nella sezione apposita del portale di Hilton Worldwide (https://hilton.taleo.net/careersection/europe_external/jobsearch.ftl?lang=it).
Sarà possibile seguire l’avanzamento dei lavori del cantiere in ottica di trasparenza e condivisione con il territorio sul sito www.capomuliniproject.com.