Asta al ribasso per gli hotel siciliani di Acqua Marcia Turismo Spa. La precedente gara, infatti, si è chiusa con un niente di fatto e quindi ora è necessario rifare la gara per il Villa Igiea, il Grand Hotel et des Palmes e l’Excelsior di Palermo; l’Excelsior di Catania; il San Domenico di Taormina; e l’Hotel des Etrangers di Siracusa. La valutazione complessiva è poco sotto i 190 milioni di euro, nettamente inferiore alla base d’acquisto della precedente asta, che si aggirava su poco meno di 250 milioni di euro.
Tra i potenziali interessati vi sono i grandi gruppi internazionali del settore (si fa il nome di Best Western) ma anche investitori finanziari come i fondi sovrani. Tra i nomi circola quello di Hamed Bin Al Hamed della famiglia reale di Abu Dhabi che sarebbe interessato a quattro hotel del pacchetto Acqua Marcia. Il ricavato della vendita degli alberghi siciliani andrà ai creditori in quota parte. Le offerte dovranno essere formalizzate entro le 12 del 18 dicembre. Tra le clausole per essere ammessi alla procedura di vendita, il deposito in via cautelare del 5% della cifra offerta per l’acquisto.
I beni mobili contenuti negli alberghi, ovvero arredi, poltrone, sofà, quadri, statue, formeranno oggetto di una procedura separata di vendita affidata alla casa d’aste Gioielli di carta e gli acquirenti delle strutture alberghiere avranno diritto di prelazione da esercitare entro 60 giorni dalla vendita provvisoria.