È iniziata la stagione turistica a Sciaccamare che quest’anno si punta a toccare le 300 mila presenze. “Prevediamo una bella stagione, di ottimo lavoro – dice al Giornale di Sicilia il direttore Calogero Napoli – e, rispetto alle 280 mila presenze dello scorso anno, puntiamo a toccare quota 300 mila. Un grande risultato per la nostra azienda che svolge un’azione importante in questo territorio”.
Il programma 2017 del complesso alberghiero, che traina l’intero movimento turistico in città e che da quando le terme di Sciacca sono chiuse è l’unica struttura nella quale si può effettuare la fangoterapia ed altre cure termali, prevede l’apertura, il 7 aprile, del Lipari e del Cala Regina e il 21 aprile del Torre del Barone. All’Alicudi soggiornano, attualmente, anche 90 animatori che stanno svolgendo un corso di perfezionamento e 20 hostess. Negli ultimi quattro anni ha garantito, inoltre, un gettito complessivo, per il Comune, attraverso la tassa di soggiorno, di un milione 322 mila euro.
Nelle fasi di alta stagione anche nel 2016 Sciaccamare ha garantito, nei quattro alberghi, 330 unità lavorative. Tranne 12 dipendenti a tempo indeterminato gli altri sono tutti stagionali che svolgono da 6 a 8 mesi di lavoro.