“L’anno che sta per chiudersi ha certamente beneficiato dell’onda lunga del 2018 ma con una flessione fisiologica frutto anche della mancanza di ulteriori eventi di richiamo. Pertanto la continuità di eventi che sappiano produrre ulteriori pernottamenti resta un elemento indispensabile per il consolidamento della crescita”. Lo ha detto Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo aprendo i lavori della consueta Assemblea degli auguri che si è svolta ieri pomeriggio al Palace Hotel di Mondello nel corso della quale, insieme al rendiconto dell’attività svolta, sono stati approfonditi alcuni temi e delineate le prospettive per il settore che si appresta a vivere il nuovo anno certamente con fiducia ma anche con qualche preoccupazione.
Alla conviviale hanno partecipato il presidente regionale dell’Uras Nico Torrisi, il vicesindaco Fabio Giambrone e Natale Chieppa direttore generale della Gesap.
Per Torrisi è stata l’occasione per felicitarsi della compattezza e solidarietà che contraddistinguono gli albergatori palermitani ma anche per ribadire la necessità di un contrasto determinato al fenomeno dell’abusivismo, non tanto e non solo sui B&B puri ma sulle quelle strutture che sottoforma di B&B e affittacamere sono in realtà degli alberghi. Inoltre, sul tema dell’imposta di soggiorno, Torrisi ha detto: “a Palermo siete un’isola felice visto che l’utilizzo dei ricavi derivanti dall’imposta di soggiorno vengono concertati tra albergatori e amministrazione comunale, forse unico caso in Sicilia”.
Dal canto suo, Giambrone ha sottolineato quanto solido sia il rapporto di collaborazione con tutti gli operatori turistici e ha aggiunto: “non nascondiamo le tante criticità che ancora oggi esistono a Palermo ma è necessario che anche i palermitani facciano la loro parte”.
A seguire, sono stati assegnati i “Palermo Hospitality Awards” scelti da un’apposita commissione presieduta da Marcello Pizzuto.
Ecco i premiati del 2019:
1 ) alla memoria ad Antonio Mangia e Giuseppe Cassarà (ritirano il premio il figlio Claudio Cassarà e il nipote Andrea Mangia)
2) per il rilancio della struttura alberghiera NH di Palermo al direttore Giuliano Maffi
3) per l’impegno innovativo rivolto alla valorizzazione dell’immagine della Sicilia nel
mondo, con Sicilan Rhapsody, a Dario Ferrante
4) per i primi 50 anni di attività all’Hotel Le Calette di Cefalù rappresentato da Francesca
Cacciola
5) alla carriera al direttore Gaetano Di Maio, nel settore alberghiero sin dai primi anni 70, ha diretto le più grandi strutture alberghiere cittadine del segmento lusso.
La fotogallery della cerimonia di premiazione si può vedere cliccando sul TravelAlbum dei Lettori a questo link.