Arriva da Faita Sicilia la proposta di un’imminente ripartenza del turismo di prossimità in Sicilia. In una lettera firmata dal presidente regionale Diego Ruggirello e inviata al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, si legge: “Considerati gli stabili miglioramenti ottenuti in Sicilia e in altre regioni, se la situazione sanitaria continuasse a rimanere sotto controllo, ci sembra opportuno valutare di consentire in tempi brevi il turismo di prossimità dei cittadini di queste regioni nel rispetto delle necessarie precauzioni. Sembra cioè ragionevole consentire gli spostamenti dei nuclei familiari di alcune regioni per motivi ricreativi nelle proprie seconde case, in luoghi all’aria aperta e nelle strutture ricettive che assicurino l’assenza di assembramenti e tutte le altre precauzioni igienico-sanitarie atte a minimizzare il rischio di contagio.
Le associazioni di categoria stanno già elaborando dettagliati protocolli di sicurezza e si auspica un celere ed efficace supporto delle istituzioni affinché non commettano l’imperdonabile errore di lasciare che un settore importante per l’economia italiana come quello turistico venga travolto da una devastante crisi solo perché considerato non essenziale per gli utenti”.
Tra le misure urgenti contenute nel documento si chiede tra l’altro la riapertura immediata delle attività, definizione della data di apertura al pubblico dei campeggi e villaggi turistici, approvazione linee guida nazionali di un protocollo per l’accoglienza e la sicurezza sanitaria da utilizzare ad-hoc per strutture ricettive open-air; estensione del credito d’imposta; chiarimento in sede europea e nazionale sull’uso dei voucher.