Se gli ‘studenti’ non possono visitare i musei, i musei arrivano in classe con tanto di guida. Succederà oggi pomeriggio, lunedì 29 marzo, a partire dalle 15, con Tourgether, il progetto di inclusione sociale attraverso l’arte promosso da GTI (Guide Turistiche Italiane), in collaborazione con il Cpia Palermo 1 (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) e il patrocinio dell’assessorato regionale a Turismo e Spettacolo. L’edizione è la quarta, ma in versione DAD, in ossequio alle norme di sicurezza imposte dal Covid-19, ed è la prima nazionale.
Un debutto fortemente voluto da GTI, che come spiega il referente della Sicilia, Alessandro Troia, non ha voluto rinunciare a un’iniziativa “che oggi più che mai, in piena pandemia, con i rapporti sociali ridotti all’osso, ha un valore inclusivo”.
Il format prevede dunque che sei guide saranno a Palazzo Abatellis, in collegamento con 10 classi, di 6 studenti ciascuna. Destinatari sono gli utenti Cpia, quindi stranieri e palermitani, egualmente suddivisi, che frequentano percorsi formativi per inserirsi in società e nel mercato del lavoro. L’obiettivo è fare conoscere agli uni il patrimonio culturale della città che li accoglie, così da sviluppare in loro un senso di appartenenza; agli altri, la città in cui vivono ma che spesso si limitano ad ‘attraversare’. Con un linguaggio divulgativo saranno illustrate diverse opere. Dal Busto di Eleonora d’Aragona di Francesco Laurana all’Annunziata di Antonello da Messina. A breve GTI replicherà l’iniziativa in altre città.