Alessandra Foti, già vicesindaco del Comune di Caltagirone, è stata confermata dal cda presidente della società consortile "Gal Kalat" per i prossimi tre anni. Della società fanno parte i 12 Comuni del Nat – Nucleo aggregazione territoriale – (Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria e Niscemi), imprenditori e associazioni di categoria: in totale 161 fra partner pubblici – cioè, oltre ai 12 Comuni, la Provincia regionale di Catania, la Camera di Commercio di Catania, l'Agenzia di sviluppo integrato, Kalat Ambiente, il Consorzio Asi, il Consorzio universitario del Calatino la Stazione sperimentale di Granicoltura, l'Istituto regionale della vite del vino e il Cedoc dell'Università degli studi di Catania – e privati.
"Adesso – sottolinea Foti – attendiamo l'esecutività del finanziamento di 6,8 milioni di euro da parte della Regione siciliana per poi avviare, con l'emissione dei bandi, la fase dell'attuazione del Piano di sviluppo locale (Psl)".
Tra gli altri obiettivi del Psl, la crescita delle attività turistiche (infrastrutture, servizi e itinerari); la riqualificazione dei borghi; la valorizzazione del patrimonio rurale con interventi di ripristino di elevato pregio naturalistico e paesaggistico; la realizzazione di una rete per la commercializzazione dell'offerta territoriale.