Un altro grido di allarme sulla riduzione dell’operativo voli da parte di Ryanair a Birgi per la prossima stagione estiva. Questa volta a lanciarlo è il presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno. “Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni – afferma – non è altro che un campanello d’allarme rispetto al più complessivo tema del trasporto aereo a livello regionale. La situazione di Trapani è un altro segnale di quanto sta accadendo anche negli altri due principali aeroporti siciliani, Palermo e Catania, per i quali è stata già prevista la soppressione, da parte di Alitalia e di Air One, della maggior parte dei voli, sia nazionali che internazionali, a partire dal prossimo ottobre. Se la riduzione dei voli e dei vettori aerei in Sicilia è un tema preoccupante, lo è ancor di più – aggiunge – il tema più complessivo della mobilità regionale. A tal proposito, la nostra associazione si sta facendo portavoce dell’apprensione di tutti gli addetti ai lavori e degli operatori turistici del territorio cercando di coinvolgere il governo regionale per ragionare su un piano strategico complessivo sulla mobilità da strutturare, oltre che con la parte politica, anche con i rappresentanti delle categorie interessate”.
Bongiorno invita i Sindaci del territorio trapanese a tener fede agli impegni assunti in prefettura e a versare le somme dovute per consentire il rispetto dell’accordo di co-marketing a suo tempo sottoscritto con Ryanair.