Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Federalberghi Palermo, Nicola Farruggio, per la proroga dei termini per il pagamento dell’imposta di soggiorno concessa dal Comune di Palermo.
“In un momento difficile – sottolinea Farruggio – in cui la liquidità costituisce l’ossigeno indispensabile per consentire alle imprese di sopravvivere, ringraziamo il sindaco Leoluca Orlando che ha compreso la gravità della situazione e ha risposto alla nostra richiesta di sospendere e prorogare i termini per il versamento dell’imposta di soggiorno. Si sta lavorando anche a livello nazionale per una possibile rimodulazione del gettito a favore del sostegno diretto alle strutture ricettive ma anche sull’opportunità di sospensione dell’imposta al turista. Per la ricostruzione del turismo in città qualsiasi iniziativa che incida positivamente sul prezzo della vacanza potrà aiutare a sostenere la competitività della destinazione. Ci sono anche altre imposte locali che gravano pesantemente sul bilancio degli strutture ricettive. Tra queste, la TARI, che potrebbe essere richiesta anche per il periodo in cui le strutture resteranno verosimilmente chiuse o vuote, con una produzione di rifiuti di fatto azzerata. In questo senso – prosegue Farruggio – necessaria sarà la riduzione dell’entità, commisurandola al periodo di effettiva operatività delle strutture ed al reale numero di ospiti che utilizzano i servizi. Riteniamo – conclude Farruggio – di non dover ulteriormente sottolineare la necessaria e dovuta attenzione che l’amministrazione dovrà rivolgere ad un settore che di fatto, in questi anni, ha contribuito a rilanciare l’immagine di Palermo, trainando la crescita dell’economia cittadina”.