Luci e ombre per la partecipazione delle Eolie a al TTI di Rimini. Infatti, se da un lato gli albergatori hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i buyer del settore all'interno dello stand organizzato dalla Provincia Regionale di Messina e condiviso con il Consorzio Tindari Nebrodi, il Consorzio Val D'Agrò e il costituendo distretto turistico Tirreno-Nebrodi, il presidente di Federalberghi Isole Minori, Christian Del Bono, pur dichiarandosi sostanzialmente soddisfatto delle impressioni raccolte, denuncia comunque il rischio che le Eolie possano per molti operatori diventare un semplice fiore all'occhiello da mantenere nei propri cataloghi più per tradizione e prestigio che con la reale intenzione di proporle con convinzione sui mercati.
"Da qui l'esigenza – osserva Del Bono – di aumentarne il grado di accessibilità con trasferimenti garantiti. Stiamo, infatti, lavorando alla proposta di includere sistematicamente all'interno dell'offerta dei principali operatori il trasferimento aeroporto-hotel e a quella di prevedere soluzioni alternative nel caso di condizioni meteo avverse". E Del Bono sottolinea anche l'inutilità in fiera dello stand Tirrenia, "colmo di brochure riportanti gli orari dell'estate 2010 e assolutamente privo di materiale informativo sulla Siremar. Più di un tour operator – aggiunto Del Bono – ha denunciato l'impossibilità di poter consultare gli orari 2011".
