Si è svolta nei giorni scorsi, nella sede della Camera di Commercio di Palermo, l’assemblea generale annuale di Fiavet Sicilia, la prima in presenza nella fase post-covid. Presenti la presidente nazionale Ivana Jelinic, il presidente regionale Giuseppe Ciminnisi e il vice presidente vicario Francesco Pirelli.
Nel corso dei lavori è stato approvato all’unanimità il bilancio con notevoli apprezzamenti per il lavoro svolto dal presidente e dal consiglio direttivo che si sono impegnati per il risanamento dei conti e per aver concluso l’anno finanziario con un bilancio in attivo per effetto di grandi economie.
Durante l’assemblea la presidente nazionale ha voluto attestare l’importanza di Fiavet Sicilia considerata la prima federazione in assoluto per numero di associati in Italia. Un risultato che, insieme all’impegno di Ciminnisi sul fronte dell’abusivismo e in quello più ampio dell’attivismo, ha portato il consiglio direttivo nazionale a nominare lo stesso Ciminnisi vicepresidente vicario.
Dal canto suo, il presidente regionale, nonostante gli ottimi risultati raggiunti, ha chiesto agli associati un impegno sempre maggiore oltre che una costante partecipazione alla vita associativa.
“A livello nazionale – ha sottolineato Jelinic – l’impegno di Fiavet è stato assolutamente in prima linea e riconosciuto per credibilità e visibilità anche come punto di riferimento nell’interlocuzione con il mondo politico e con il governo, e in particolare con il ministero degli Esteri per valutazioni conseguenti alle attuali crisi belliche. Abbiamo fatto un gioco di squadra e talvolta anche di solisti – ha aggiunto – laddove eravamo fermamente convinti delle nostre posizioni. Ora continuiamo a rimanere in prima linea perchè le situazioni di mercato sono in continua evoluzione e trasformazione e ovviamente bisogna continuare a credere nell’associazionismo pieno per ottenere risultati e mettere in sicurezza l’intera categoria degli agenti di viaggio”, ha concluso.