Si snoda tra l'asse Palermo-Agrigento, tocca Castronovo di Sicilia e alcuni comuni del Parco delle Madonie oltre che Mazara Del Vallo. E' la via Francigena verso Gerusalemme che parte dalla Sicilia che recupera i percorsi seguiti nel Medioevo da mercanti e pellegrini verso Gerusalemme così come è stata riproposta dall'associazione "Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia" e dall'associazione "Itinerari del Mediterraneo (Itimed), tra i promotori della "Rete delle associazioni per la Francigena di Sicilia", durante una tavola rotonda che si è svolta a Palermo.
Nell'ambito dell'incontro è stato anche presentato il progetto europeo "The Way to Jerusalem", un itinerario turistico culturale, in questo momento al vaglio del Consiglio d'Europa, capofila l'Università pugliese di Lecce, che ha ricostruito una via Francigena che parte dal Salento e tocca Venezia, la Croazia, la Bulgaria, la Grecia e la Romania. Il progetto ha l'obiettivo di promuovere il turismo responsabile e lo sviluppo culturale, economico e sociale dei territori di questi Paesi come un'unica destinazione turistica integrata.
"La Rete ed il progetto internazionale 'The Way to Jerusalem' – ha spiegato Antonella Italia, presidente di Itimed – camminano paralleli e intendono sviluppare circuiti di buone prassi in territori rurali tenuti fuori dalle rotte turistiche convenzionali. Confidiamo nella lungimiranza delle istituzioni e nella capacità che avranno di leggere dentro i passi e la polvere delle antiche vie".