giovedì, 7 Novembre 2024

Nasce Aira, associazione degli aeroporti regionali: Ombra alla guida

C’è il siciliano Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, alla guida di di Aira, Associazione nazionale degli aeroporti regionali. Il comitato promotore è stato costituito lo scorso giovedì 3 dicembre alla presenza, tra gli altri, delle rappresentanze degli aeroporti di Forlì, Grosseto, Parma, Perugia e Trapani e dell’avvocato Massimo Giordano che ne sta curando la costituzione. È stato stabilito che a presiedere la nuova associazione sarà appunto Salvatore Ombra mentre vicepresidente è stato nominato Frederick Wendler, direttore generale di SO.GE.A.P. spa, società di gestione dell’aeroporto di Parma.

Tra le future battaglie di Aira, l’opposizione all’adozione del recentissimo decreto che impone anche agli aeroporti minori l’onere di condurre impianti sinora curati dall’Enav che appesantisce gli aeroporti regionali, una previsione errata che deve essere assolutamente e rapidamente rivista; l’adozione di due semplici ed efficaci misure come la cancellazione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco per il primo milione di passeggeri annui e la cancellazione della tassa di lusso sugli aerei privati.

“Queste imposte – commenta Salvatore Ombra – ad oggi generano complessivamente un gettito di meno di 20 milioni di euro per l’erario (nel 2019) mentre la loro rimozione può generare in brevissimo termine un incremento complessivo di 10 milioni di passeggeri l’anno, con conseguente incremento del PIL di oltre 600 milioni, e un maggior gettito di oltre 150 milioni con un incremento dell’occupazione di 100 mila unità negli aeroporti regionali stessi, nell’indotto del turismo e nell’industria aeronautica nel suo insieme”.

E sulle iniziative che Aira intende portare avanti, il neo nominato presidente dell’associazione degli aeroporti regionali spiega: “La ricca rete di aeroporti regionali, è una opportunità che non può essere penalizzata dalla imposizione di vincoli e regolazioni uguali a quelle degli aeroporti maggiori. Le misure che Aira vuole portare all’attenzione sono mirate a consentire di attrarre operatori aerei, creando nuove rotte e nuovi mercati, che andranno ad integrare, e non a penalizzare, le attività degli scali maggiori”.

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