venerdì, 15 Novembre 2024

Concerti in chiese a dicembre, Messina: così portiamo turisti tutto l’anno    

“Moltissime strutture alberghiere siciliane nei mesi invernali sono costrette a chiudere perché mancano i turisti e noi dobbiamo riuscire ad invertire questa situazione che non consente agli imprenditori di fare il loro lavoro nell’arco dell’intero anno e crea inevitabili conseguenze sul piano occupazionale. Gli eventi legati alla destagionalizzazione e alla valorizzazione dei beni artistici hanno l’obiettivo, tra l’altro, di rendere attrattive le nostre città”. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina, all’ex convento di Santa Caterina d’Alessandria, nel corso della presentazione di ‘Exstasis’, un calendario di concerti all’interno di alcune tra le più belle chiese di Palermo.

Dunque, dal 7 al 29 dicembre, sono in programma 8 concerti nelle chiese di Santa Caterina, San Giuseppe dei Teatini, San Domenico e l’Oratorio di Santa Cita, per la sezione invernale di “Invisibilia”. Tra le innovazioni gli orari dei concerti, in esecuzione alle 12 per i turisti o alle 21. Il concerto d’apertura è sabato 7 alle 12 con il coro infantile multietnico “Quattrocanti”, diretto da Pietro Marchese. E il 28 e 29 dicembre è prevista, per la prima volta all’interno di una chiesa, una video- mapping, un vero spettacolo con luci e suoni per mettere in risalto le già preziose decorazioni di quel capolavoro barocco che è la chiesa di Santa Caterina.

“Per fare turismo tutto l’anno – ha aggiunto l’assessore – dobbiamo puntare anche sui periodi di bassa stagione e anzi speriamo di incrementare le risorse per la destagionalizzazione. Avremo fino alla fine dell’anno una cinquantina di eventi, anche di rilievo internazionale, in tutta la Sicilia. Basta con le risorse a pioggia, bisogna puntare sulla qualità”.

Messina si è poi soffermato sul ‘caro-voli’ per e dagli scali siciliani, Palermo e Catania: “Penso che in primavera il problema sarà risolto, come governo regionale stiamo facendo un pressing importante sul governo nazionale, è chiaro che le due compagnie in atto hanno fatto cartello. Questa situazione che penalizza i siciliani deve finire”.

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