Grazie al suo castello, citato tra i "Luoghi degli eventi storici del Medioevo", Caccamo è entrata nella Carta regionale dei luoghi dell'identità e della memoria. "Un altro tassello importante per lo sviluppo turistico e culturale – sottolinea l'assessore al turismo e ai beni culturali del Comune di Caccamo, Francesca Spataro – che apre scenari di crescita in termini di salvaguardia e di sviluppo turistico-culturale di tutta la città". L'iniziativa si aggiunge agli obiettivi raggiunti in quest'ultimo periodo, come il finanziamento del Museo delle Armi al Castello di Caccamo e dell'eco-museo della tradizione feudale che raccoglie le eccellenze storiche, gastronomiche, agricole, artigianali e religiose. Il museo nascerà all'interno del Castello e avrà il ruolo anche di laboratorio permanente, un cantiere partecipato in cui sensibilizzare e rendere protagonisti i visitatori e le nuove generazioni. In più, il centro museale al Castello si raccorderà ai luoghi di produzione e di creazione presenti sul territorio al fine di creare un unico museo all'aperto accessibile ai turisti, oltre che un'occasione di sviluppo economico per il Borgo medievale.
