martedì, 5 Novembre 2024

A Taormina le foto sui 50 anni di storia dei Bronzi di Riace

Dal primo fortuito rinvenimento del sub Stefano Mariottini nell’agosto del 1972 sui fondali sabbiosi di Riace, in Calabria, alle interminabili code dei primi visitatori a Firenze nell’81; dall’eccezionale esposizione al Quirinale, a “casa” dell’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini – che per loro aprì le porte della sua residenza – fino all’ultima definitiva collocazione nel Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, al termine dell’ultimo intenso ciclo di restauri.

Quella dei Bronzi di Riace, autentici e acclarati capolavori dell’arte greca del V secolo a.C., è una delle più belle storie italiane degli ultimi cinquant’anni e da giovedì 21 dicembre e fino alla fine del prossimo mese di febbraio, sarà raccontata a Taormina (Palazzo Ciampoli, 21 dicembre 2023 – 28 febbraio 2024) da “I Bronzi di Riace, cinquant’anni di storia”, mostra fotografica, documentale e multimediale che arriva dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC) grazie a un accordo fra il direttore uscente, Carmelo Malacrino – curatore del progetto espositivo – e Gabriella Tigano, archeologa e direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina che, nell’ambito di una convenzione fra i due enti siglata nel 2021 in vista delle celebrazioni, ha voluto la mostra a Palazzo Ciampoli.

Con un doppio obiettivo: arricchire l’esperienza di visita di coloro che arrivano a Taormina attratti dalla ricchezza del patrimonio archeologico e paesaggistico, e alimentare il legame con il MArRC – dove è in arrivo, fresco di nomina al MIC (Ministero Cultura), il neo direttore Fabrizio Sudano – nell’ottica della dialettica e della collaborazione fra gli enti culturali.

La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico già dal pomeriggio del 21 dicembre con ingresso gratuito. Orario: 10-18.

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