Nuovo look per l’Ecomuseo di Palermo ospitato nell’ex deposito delle locomotive di S. Erasmo, in via Messina Marine. Dalla prossima settimana, infatti, inizieranno i lavori di rinnovo. Il progetto nasce grazie ad un partenariato speciale pubblico-privato che vede insieme il Comune e l’associazione ‘Mare Memoria Viva’, ente del terzo settore.
“Verranno spesi complessivamente 730 mila euro che arrivano dal Pnrr e dalle fondazioni ‘Con il Sud’ e ‘Peppino Vismara’. Garantiranno percorsi museali accessibili per disabili (anche per non vedenti o non udenti) – dice Maria Cristina Alga, presidente dell’onlus – In uno dei
locali, che sono di proprietà del Comune realizzeremo una caffetteria che sarà gestita da un’impresa sociale formata da soggetti fragili. L’intervento di manutenzione permetterà anche di adeguare gli impianti. Sarà migliorata l’efficienza energetica e la sicurezza”.
I lavori, sotto la sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Culturali, termineranno a febbraio e da marzo il nuovo allestimento sarà
visitabile. All’Ecomuseo lavorano cinque persone e tre professionisti esterni. Sette su otto sono donne. Il biglietto d’ingresso è gratuito per tutti i residenti a Palermo. L’Ecomuseo custodisce un ampio archivio sul paesaggio della costa di Palermo. Sono raccolti album di fotografie di famiglie palermitane al mare, video con testimonianze di navigatori, operai portuali, abitanti delle borgate, architetti e scrittori cittadini ma anche opere di video arte.