Dopo 2.987 giorni dalla chiusura il 22 febbraio riapre la cattedrale di San Gerlando di Agrigento. I lavori che hanno permesso di consolidare e mettere in sicurezza il duomo sono finiti. Gli agrigentini torneranno in possesso della loro “mamma malata”, come l’ha definita l’arcivescovo: il cardinale Francesco Montenegro – prima della festa del santo patrono che è il 25 febbraio.
L’ Arcidiocesi sta, adesso, progettando nuovi interventi per la manutenzione delle coperture che per alleggerire la navata Nord, eliminando il contrafforte dentro la torre del Gualtiero che da solo pesa oltre 100 tonnellate. “La riapertura della cattedrale – ha detto don Giuseppe Pontillo, responsabile dei Beni culturali dell’Arcidiocesi – oltre ad avere un valore per la collettività dei fedeli, potrà avere delle importanti ricadute turistiche. Dal 2011 ad oggi – ha aggiunto – i ragazzi di Ecclesia Viva hanno portato oltre centomila persone nel cuore antico della città”.