La Valle dei Templi primo parco archeologico accessibile delle Isole

La Valle dei Templi di Agrigento diventa il primo Parco archeologico interamente accessibile per le persone con disabilità. L’obiettivo è rendere la visita libera e facile a tutti, senza bisogno di aiuto esterno; un vero e proprio percorso partecipato che il Parco ha avviato con le associazioni del territorio che si occupano di persone con disabilità, perché potessero indicare punti di forza e di debolezza del progetto. Che è pronto e attivo, messo alla prova personalmente dal direttore Roberto Sciarratta, che non nasconde di avere lui stesso problemi di deambulazione e quindi testa ogni singolo intervento, prima di renderlo fruibile per il pubblico. E’ stato lui, infatti, ad acquistare due carrozzine elettriche di ultima generazione a disposizione per tre ore per ciascuna richiesta: si possono prenotare gratuitamente sul sito del Parco, fino ad un giorno prima della visita.

“Vogliamo permettere a tutti di muoversi in libertà nel sito, scoprirne i percorsi senza l’aiuto di nessuno – dice Sciarratta -. Insomma, l’effetto che si vuole creare è quello di itinerari inclusivi, non dedicati esclusivamente a persone con disabilità: tutti devono poter visitare la Valle, autonomamente, nessuno deve essere considerato un malato da aiutare”.

I percorsi di accessibilità includono anche la grande mostra “Costruire per gli dei” di MondoMostre: le imponenti macchine edili degli antichi greci, ricostruite in scalasoggetti. 1:1, sono facilmente raggiungibili e dotate di cartelli mirati fruibili da tutti i soggetti. Ma il nuovo progetto focalizzato sull’accessibilità, costruito con CoopCulture non si ferma qui: sono state abbattuti dislivelli, barriere, scale che possono intralciare il percorso, riscritti pannelli sbiaditi, ora leggibili con facilità da chi è ipovedente o si trova in carrozzella, aumentate le info in Braille.

E i visitatori con problemi di accessibilità potranno servirsi di “speciali” visite dedicate su prenotazione. “CoopCulture cura i servizi della Valle e ha lavorato in strettissima collaborazione con il Parco – spiega il direttore generale, Letizia Casuccio -, sposandone la filosofia di accoglienza”. Ed ecco quindi, le passerelle di accesso per le carrozzine al Tempio dei Dioscuri; i posti dedicati nei parcheggi del Museo Griffo, Tempio di Giunone e Porta V; il restyling della cartellonistica sulla strada di accesso alla Valle dei Templi al Museo Griffo.

“Quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’adeguamento delle strutture alle persone con disabilità personale è un tema a cui sono molto sensibile e al quale intendo destinare particolare attenzione. In virtù degli interventi in fase di realizzazione il Parco della Valle si candida ad essere modello e prototipo anche per tutte le altre strutture culturali della regione”, sottolinea Alberto Samonà, assessore del Beni culturali e dell’Identità siciliana.

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