Palermo, nasce il ‘gemello digitale’ della Casina Cinese
27 Ottobre 2025, 11:42
Creare un “gemello” digitale della Real Casina Cinese, e farlo “volare” per il mondo. La residenza dei sovrani Borbone per quattro giorni si è trasformata in un grande set, con apparecchiature di ultima generazione pronte a registrare ogni dettaglio dell’imponente salone di ingresso, delle camere dei sovrani Borbone, della famosa sala da pranzo con il marchingegno che permetteva ai commensali di ricevere i piatti dalle cucine senza essere disturbati dalla servitù.
È un vero cantiere di studio quello messo in piedi nei giorni scorsi: si sta infatti lavorando alla mappatura e acquisizione digitale dell’elegante Casina – costruita in stile “alla cinese” da Ferdinando e Carolina di Borbone – nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale CHORAL – Cultural Heritage for All (patrimonio culturale per tutti), finanziato dal programma Interreg Italia-Malta VI A. Le Vie dei Tesori è partner insieme con il capofila Arces, con gli Atenei di Palermo (dipartimento Trasporti) e di Malta (Institute for climate change and sustainable development) e con Heritage Malta.
Un drone ha sorvolato la Casina a oltre 30 metri d’altezza, raccogliendo immagini fondamentali per la futura fotogrammetria dell’intero complesso, che è uno dei beni culturali più iconici e vasti del territorio palermitano. Sul terreno sono stati tracciati i punti necessari alla ricostruzione digitale 3D del monumento e degli interni. “Stiamo creando un virtual tour a 360 gradi in modo da renderlo fruibile a chi non ha mai visitato questo sito e potrà invece farlo tramite visori VR e dal web” spiega Tony Cassar, head of Heritage Malta.
SI tratta infatti di un progetto che punta a migliorare l’accessibilità fisica e digitale in chiave green e tecnologica dei siti culturali a Malta e a Palermo. Un team di esperti del partner Heritage Malta è quindi volato in Sicilia e ha lavorato al rilievo ad alta precisione con la collaborazione dell’ARCES, con il coordinatore del progetto Alessandro Pernice.
“La Regione Siciliana ha promosso iniziative legate all’innovazione tecnologica e all’inclusione sociale – spiega Daniela Segreto, dirigente Area 7 Dipartimento regionale alla Programmazione – nel giro di due anni avremo la digitalizzazione di monumenti che di solito non sono non sono tra i più visitati e conosciuti. Questo di oggi è solo il primo passo di un progetto molto più ampio”.