Scoprire di notte piazza Pretoria da un punto d’osservazione privilegiato come può essere il balcone di un antico palazzo. E chiedersi se quell’alcova stranissima, che ha il nome della dea dell’amore, abbia ospitato nobili e dame. Lo si potrà fare sabato 18 marzo, quando Palazzo Bonocore aprirà le sue porte dalle 20.30 alle 23.
I visitatori avranno anche l’occasione di visitare la mostra “Divino Amore – L’enigma dell’amore nell’arte contemporanea”, che è stata prorogata fino al 30 aprile (orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17). Ispirata alla tela di Tiziano del 1514, “Amor sacro Amor profano”, la mostra si interroga sull’eterno enigma dell’amore attraverso il linguaggio visivo dell’arte. Le opere esposte – video, installazioni, tele e sculture – intrecciano tecniche e linguaggi differenti ed innestano identità culturale ed evocazioni sensoriali focalizzando sull’interazione uomo-natura.
Il percorso espositivo si articola in cinque stanze, una per ogni tema, di cui si presentano due aspetti (terreno e celeste): Il Chiarore e l’Oscurità; Corpo spirituale e corpo materiale; L’Acqua purificatrice e la Fonte della vita; L’Eden e il Giardino delle delizie; Veneri e Sante.
L’ingresso costa 4 euro.