sabato, 27 Aprile 2024

Palermo, riapre il Villino Favaloro tra fotografie e art noveau

Nuova vita per il Villino Favaloro di Palermo che, terminati i lavori di restauro, riapre al pubblico da domani, 26 marzo, dopo oltre vent’anni e diviene sede del Museo regionale della fotografia.

“Questo gioiello architettonico nel cuore della città torna a essere patrimonio di tutti – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – diventando museo di se stesso, tappa di un ideale itinerario dell’Art Nouveau che rappresenta una peculiarità tutta palermitana. Ma non solo: Villino Favaloro diventa custode della storia, ospitando preziose immagini che ricostruiscono oltre un secolo della nostra Isola”.

“Viene finalmente restituita alla pubblica fruizione un’opera architettonica di grande pregio, tappa essenziale dell’itinerario Liberty a Palermo – sottolinea l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – e viene assicurata la giusta valorizzazione alle collezioni fotografiche del Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione, in un’esposizione permanente in grado di narrare la storia della fotografia in Sicilia e la memoria culturale della Regione”.

Il progetto di ristrutturazione è stato curato dal Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione, per un importo di 1,7 milioni di euro a valere sul Pon “Cultura e sviluppo” 2014/2020.

È stata realizzata la musealizzazione di una parte dell’archivio fotografico storico del Centro, selezionando i beni più rappresentativi e di maggiore valore artistico: negativi e positivi su lastra e pellicola risalenti ad un periodo compreso tra il 1854 e il 1970; album appartenenti alle famiglie dell’aristocrazia siciliana e all’alta borghesia, tra cui i Florio; apparecchiature fotografiche di fine Ottocento.

Un secondo intervento a carico del Pon “Cultura e sviluppo”, con un importo di oltre 900 mila euro, ha consentito di curare l’allestimento multimediale e immersivo, affidato a Vodafone Business ed ETT, per integrare e potenziare il sistema espositivo.

Un’app con testi e immagini guiderà il visitatore alla comprensione del percorso di visita lungo il piano rialzato e il primo piano, diversi exhibit con art wall, touch interattivi, ricostruzioni virtuali consentiranno di viaggiare nel tempo attraverso gli scatti fotografici di Sommer, Sevaistre, Incorpora, Interguglielmi, Benedetto ed Eugenio Bronzetti, i Seffer. È stato così possibile superare la modalità statica e la contemplazione passiva delle opere esposte per offrire un’esperienza coinvolgente.

Apertura: dal martedì al sabato dalle 9 alle 13, ultimo ingresso alle 12.15; aperture straordinarie la prima e la terza domenica del mese.
Biglietteria (per il 2024): 2 euro (intero); 1 euro (ridotto); ingresso gratuito la prima domenica del mese.

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