Sessant’anni di arte siciliana in mostra a Reitano, Gibellina e Palermo
18 Ottobre 2025, 09:15
Si apre in Sicilia il circuito ‘Le 5 Generazioni – Sicilia Oggi’ con tre mostre in luoghi simbolo dell’arte con opere di artisti storici e contemporanei.
Sessant’anni di arte siciliana, dai maestri della neoavanguardia alle nuove generazioni, con un focus specifico per ogni tappa. Tra gli obiettivi, restituire spazio e voce a protagonisti dell’arte siciliana che, pur avendo profondamente influenzato i movimenti artistici nazionali e internazionali, sono rimasti spesso ai margini della narrazione ufficiale; e dare opportunità agli artisti emergenti.
Domenica 19 ottobre alle 12 si inaugura il Giardino di Villa Margi, frazione di Reitano nel Messinese, un nuovo spazio espositivo all’aperto dell’Atelier sul Mare di Antonio Presti. Qui saranno esposte le installazioni di Bonanno Conti con ‘Cavallo Eretico’ e ‘Ammonite: Gli scudi ribelli – omaggio a Giusto Sucato’ di Giacomo Noyà. Le opere di Lorenzo Reina e di Francesco Carbone (‘Scolpire il tempo, 1993’ – a cura di Calogero Barba) dialogheranno con la celebre Finestra sul Mare, che sarà restaurata. Per la prima volta, saranno inoltre presenti lavori di giovani artisti.
Dall’8 novembre il museo delle Trame Mediterranee di Gibellina ospiterà una sezione dedicata agli artisti degli anni ’60 e alle sperimentazioni artistiche siciliane. Tra gli artisti in mostra: Alfonso Amorelli, Giacomo Baragli, Rosetta D’Alessandro, Giuseppe Atanasio Elia, Bartolomeo Manno, Gigi Martorelli, Gino Morici, Pippo Rizzo, Gaetano Testa, Matilde Trapassi.
Nei primi mesi del 2026, Palermo accoglierà la grande collettiva finale, con oltre 150 artisti tra maestri storici e nuove generazioni. La manifestazione si propone come un evento-mostra interdisciplinare, in cui arti visive, musica, performance e convivialità si intrecciano.
Per l’assessore ai Beni culturali e dell’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, “l’evento rappresenta un esempio di come la Sicilia sappia rinnovare la propria identità culturale attraverso il dialogo tra passato e presente. Un’iniziativa che unisce maestri e nuove generazioni, ma anche luoghi simbolo della nostra rinascita dove memoria e contemporaneità si intrecciano, restituendo all’Isola il suo ruolo di protagonista nel panorama culturale nazionale e internazionale”.