Raggiunta l'intesa per un accordo culturale tra l'assessorato regionale ai Beni Culturali e il Metropolitan Museum (MET) di New York rappresentati rispettivamente da Gaetano Armao e dal direttore del MET, Thomas P. Campbell. Con l'occasione del rientro degli argenti di Morgantina – esposti temporaneamente al Museo Salinas – e dell'imminente arrivo dei Musici di Caravaggio al Museo Abatellis, verranno realizzate mostre congiunte, scambi di opere e di collezioni, accoglienza reciproca di studiosi e giovani ricercatori, assistenza in Sicilia per iniziative degli amici del MET.
L'accordo, che le parti stanno definendo nei dettagli, verrà stipulato il 6 ottobre a Palermo e permetterà di accrescere e qualificare la presenza culturale della Sicilia negli Stati Uniti.
L'esposizione di una prima serie di reperti siciliani sarà accompagnata dall'utilizzazione del codice QR (quick response), una novità anche per il museo americano, che consentirà agli oltre 30 mila visitatori giornalieri di agganciarsi non solo a più diffuse notizie sul patrimonio culturale, ma anche sulla Sicilia e le sue opportunità turistiche ed enogastronomiche.
Prossime tappe saranno il Louvre di Parigi e l'Hermitage di San Pietroburgo. "Nelle ultime ore – ha annunciato Armao – ho avuto la disponibilità a sostenere l'apertura di un negoziato da parte dell'Ambasciatore francese presente a Palermo mentre la Sicilia aprirà all'Hermitage l'anno prossimo, anno dell'amicizia italo-russa.
