venerdì, 22 Novembre 2024

Siracusa, a settembre Galleria Bellomo aperta anche sabato sera

Inoltre il 17 del mese riapre dopo 8 anni la Biblioteca con un ricco materiale antiquario

E' uno dei siti più apprezzati a Siracusa dai turisti: è la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo che per settembre ha in serbo una serie di novità a cominciare dalle apertura serali. E così, già a partire da domani, sabato 8 settembre, le sale espositive resteranno aperte anche di sera, dalle 20 alle 24 con l'ultimo ingresso previsto alle 23.30. Il piano delle aperture straordinarie serali e notturne della Galleria verrà ripetuto ogni sabato per tutto il mese di settembre. La scelta è scaturita anche dalla valutazione del positivo andamento delle presenze che, nei primi otto mesi dell'anno, hanno fatto registrare un netto incremento rispetto allo stesso periodo del 2011 nell'ordine del 20%.
"E' una sperimentazione – spiega Carmela Vella, responsabile della Galleria regionale di Palazzo Bellomo – alla quale pensavamo da tempo ed alla quale guardavamo con grande interesse e che adesso realizziamo anche nel solco di altre proficue analoghe iniziative di successo realizzate in città nel segno di un'ideale continuità". E sempre domani, alle 22, ci sarà un breve recital della giovane chitarrista siracusana Francesca Fichera, che eseguirà musiche di Francisco Tarrega, Leo Brouwer, Bach.
Altro appuntamento da segnalare è quello di lunedì 17 settembre quando a distanza di circa otto anni dalla chiusura (era il novembre del 2004) riaprirà i battenti la Biblioteca della Galleria del Bellomo che custodisce un importante fondo di materiale antiquario, per lo più pergamenaceo databile tra il XV e XVIII secolo che comprende antifonari, corali, salteri e codici in pergamena e cartacei di diversa provenienza e differente pregio artistico. Col tempo la Biblioteca si è sempre più arricchita, tanto che a tutt'oggi possiede circa cinquemila volumi che trattano argomenti di vario genere sempre all'interno del tema specifico degli approfondimenti d'arte. E' inoltre fornita anche di una corposa collezione di monografie di pittori e scultori che va da Antonello da Messina a Caravaggio, da Duchamp a Velasquez, da Gagini a Tiziano e Tintoretto.

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