Fronte comune di Taormina e Siracusa contro la Regione: le due località simbolo del turismo siciliano dal luglio 2014 attendono rispettivamente circa 4 milioni e un milione 700 mila euro dall’amministrazione. Si tratta dei proventi dei biglietti di ingresso ai siti culturali delle due città.
La situazione rischia di complicarsi ancora di più considerando l’articolo approvato di recente dalla Giunta Crocetta e prossimo alla discussione all’Ars, che prevede l’assorbimento da parte della Regione delle quote spettanti alle municipalità sul biglietto d’ingresso ai siti. Ecco perché il vicesindaco e assessore alla Cultura di Siracusa Francesco Italia ha già attivato i contatti con l’esecutivo taorminese.
“La Regione – commenta il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo – continua a non comprendere l’entità del danno provocato ai Comuni dimostrando sul tema una leggerezza disarmante. Da due anni denunciamo il mancato trasferimento dei fondi e a questo punto non escludiamo, di comune accordo con altri sindaci, di avviare un’azione congiunta di recupero, tanto più trattandosi di fondi vincolati”.