Il nuovo ticket unico obbligatorio, attivo da ottobre, che con 14 euro consente la visita alla Villa del Casale, Morgantina e la Dea di Aidone, sta causando un'emorragia di presenze alla Villa Romana del Casale. Diversi gruppi di turisti infatti sarebbero stati dirottati altrove dai tour operator. Molti pacchetti erano stati venduti già da un anno con il precedente ticket al costo di 10 euro e l'introduzione del biglietto unico ha creato un caos con la conseguente pioggia di disdette fra ottobre e novembre.
Così, ora, gli operatori e le istituzioni locali provano a correre ai ripari. La direzione del Parco Archeologico della Villa, i sindacati, le associazioni e diversi operatori turistici si sono ritrovati al palazzo comunale per fare il punto della situazione e valutare se e che tipo di impatto il biglietto cumulativo potrà avere sulla stagione turistica ormai alle porte. A questo punto, il rischio concreto è quello di una ricaduta negativa sugli ingressi che erano in risalita negli ultimi due anni. "Il biglietto unico andava programmato un anno prima, non dall'oggi al domani. Occorreva fissare una data ad un anno, a partire dalla quale sarebbe scattato il ticket unico, in modo da dare ai tour operator la possibilità di organizzarsi", sottolinea Michelangelo Trebastoni, dirigente del Servizio turistico della città dei mosaici, l'ex Azienda di Soggiorno.
