Ryanair è pronta a scendere in campo a Comiso. Dopo aver fatto ‘brillare' il turismo trapanese con lo sbarco a Birgi, ora sembra intenzionata a puntare sul nuovo scalo siciliano. Un interesse concreto, manifestato in una lettera inviata a Rosario Dibennardo, presidente di Federalberghi di Ragusa, e firmata da Ken O'Toole, direttore di New Route Development di Ryanair. Un'attenzione, quella mostrata dalla low cost irlandese, che non è passata inosservata ma che anzi ha trovato il consenso anche di Pier Carmelo Russo, assessore alle infrastrutture della Regione siciliana. "La disponibilità di Ryanair ad investire sull'aeroporto di Comiso è la conferma di una corretta ed efficace scelta di pianificazione da tempo avviata. Per Comiso – prosegue Russo – la Regione ha fatto la sua parte, utilizzando tutte le risorse disponibili. Lo scalo è attualmente in fase di collaudo dopo che i lavori sono stati completati a luglio. Inoltre, abbiamo ottenuto anche il riconoscimento di Comiso quale aeroporto di livello nazionale". Secondo Russo, l'unico punto debole è la lentezza dell'iter amministrativo: "Devono essere adottati immediatamente tutti i provvedimenti necessari per consentire all'Enav di prendere in carico lo scalo, consentendone concretamente l'avvio". Secondo il presidente della società di gestione, Gaetano Mancini, lo scalo potrebbe essere operativo già dal 2011, qualora venissero rispettati, nei tempi previsti, tutti gli impegni assunti. "Ryanair ci tende la mano ed allora lavoriamo affinché Comiso diventi un hub low cost della Sicilia meridionale", aggiunge Giovanni Occhipinti, presidente del consiglio provinciale di Ragusa.
