Nel 2014 Palermo è stato uno dei pochi porti italiani a far registrare numeri positivi. Se la previsione fino a dicembre 2014 è di 217 scali e mezzo milione di passeggeri contro i 189 del 2013, nel periodo da gennaio ad agosto, rispetto al 2013, i passeggeri sono aumentati del 22,7% (da 273.607 a 335.758), i transiti sono passati da 245.308 a 294.358 (+20%), gli imbarchi e gli sbarchi da 28.299 a 41.400 (+46,3%). Fino al 31 agosto sono arrivate a Palermo 124 navi contro le 110 nello stesso periodo dello scorso anno (+12,7). I dati sono stati illustrati al “Barcellona Seatrade Med”, dove l’Autorità Portuale di Palermo, assieme all’Autorità portuale di Messina-Milazzo, è presente all’interno di uno stand comune, che graficamente racconta una “Contemporary Sicily”, “soul of the Mediterranean Sea”. Lo studio completo sull’andamento delle crociere in Italia, di cui a Barcellona sono stati diffusi soltanto i primi dati, sarà presentato il prossimo 24 ottobre all’Italian Cruise Day di Napoli.
Inoltre, da Barcellona arriva anche un’altra una novità positiva per il 2015: a Palermo arriverà la Princess Cruise, una delle più prestigiose compagnie armatoriali, con la nave Emerald: sette scali finora previsti il prossimo anno, e già uno entro la fine dell’anno.
“Numeri positivi, risultato di una politica che crede nel criterio di destagionalizzazione come dimostra la presenza di navi in tutti i mesi dell’anno e un alto numero di approdi nel mese di ottobre (30) e novembre (21) – spiega il presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella – l’incremento dei traffici, in controtendenza con quanto accade altrove, ci rende orgogliosi ma la competizione è forte. Puntiamo molto sulle crociere come elemento di sviluppo dei traffici portuali e come opportunità di crescita economica dei territori di riferimento”.