Si è spento nelle scorse ore Franco Arabia, uno dei volti simbolo dell’industria ricettiva, per lungo tempo tra i manager alberghieri siciliani più apprezzati nell’intero panorama italiano. A dare la triste notizia il general manager del Grand Hotel San Pietro ed attuale presidente di Ada Sicilia (Associazione Direttori d’Albergo), Piero Benigni.
I funerali di Franco Arabia si terranno sabato 13 ottobre, alle 15 presso la chiesa Maria Santissima Addolorata a Santa Marina di Salina.
Nato Catanzaro, il 14 dicembre 1939 e residente a Santa Marina Salina, nelle Isole Eolie, Arabia è stato un interprete perfetto dell’elegante ospitalità e di una scuola d’altri tempi, con quel modo sempre garbato ed altamente professionale di accogliere i turisti provenienti da tutto il mondo nelle realtà in cui ha lavorato.
A trentadue anni, nel gennaio del 1972, Arabia venne ammesso nell’Associazione Direttori Albergo – Italia, associazione fondata a Milano nel 1955 che oggi ha sede a Roma. Dopo ben quarantaquattro anni spesi al servizio dell’associazione ne divenne presidente onorario mentre per il quadriennio in corso aveva assunto la carica di presidente del Collegio dei Probiviri.
Medaglia d’oro al merito professionale e associativo, di recente, per sette anni, Franco Arabia si era occupato come consulente aziendale dei processi produttivi e di marketing del Grand Hotel Ortigia di Siracusa. Dirigente d’azienda da sempre e sino all’ultimo in prima linea nelle dinamiche del turismo siciliano, Arabia iniziò la sua carriera alberghiera nel 1959, a Grado. A soli ventiquattro anni la compagnia Jolly Hotels gli affidò il primo mandato direzionale.
Nella sua lunga carriera, ha ricoperto diversi incarichi di alto profilo: amministratore delegato dell’Hotelturist; dirigente alla Semi Spa (Gruppo Eni) in diverse sedi, tra cui l’importante Hotel Santavenere di Maratea; Area-Manager per la Sicilia di Atahotels (Grand Hotel Villa Igiea, Grand Hotel et des Palmes di Palermo, San Domenico Palace di Taormina, Excelsior di Catania) del Gruppo Ligresti e, in seguito, come responsabile dell’Ufficio Gestioni di Atahotels (oltre agli alberghi sopracitati si è occupato tra l’altro dell’Imperiale di Santa Margherita Ligure, del Miramonti Majestic di Cortina d’Ampezzo e del Savoy di Firenze). Poi, come assistente al Direttore Generale gestisce, tra l’altro, le Relazioni Sindacali e quelle delle Risorse Umane.
A parte la sua prevalente attività di dirigente d’azienda, ha svolto attività di formatore in diverse sedi nazionali e internazionali. Studia Scienze Politiche poi Lettere e filosofia, frequenta corsi di specializzazione di tecnica e gestione alberghiera con la CornellUniversity di Ithaca (Usa) e di formazione per dirigenti (Isida) sul Controllo e Finanza.
Fu autore anche de Il Marketing Alberghiero e Pianificazione, testo abbastanza diffuso a livello universitario ed è stato Consulente del Ministro della Marina Mercantile per i rapporti con il Ministero del Turismo per lo sviluppo dei porticcioli turistici in Italia; consigliere dell’Ente Fiera del Mediterraneo, Palermo, e nella prima unità sanitaria locale (58) in Sicilia.
La sua azione di consigliere nazionale di ADA-Italia per venticinque anni ha determinato la costituzione del Centro Studi Manageriali, oggi intestato al chiarissimo professor Raffaello Gattuso e di cui, per molti anni, è stato il Vice Presidente Operativo. Dopo averla fondata e ceduta gratuitamente ad Ada, ha diretto per quasi trent’anni la rivista tecnica professionale Direttori Albergo (Hotelmanagers) di cui, in atto, era il direttore editoriale.
Svolgeva, inoltre, attività di ricerca ed è stato relatore in diversi convegni e seminari nazionali di settore; tra l’altro, dal 1985 al 1993 è designato a membro della Giunta Esecutiva dell’Unione Regionale Albergatori Siciliani (Uras) e ha rivestito, separatamente, per sei anni, la carica di vice presidente regionale del sindacato Dirigenti d’Azienda (Manageritalia). Nel 1990 è stato eletto presidente nazionale Ada, carica che mantenne per nove anni e, nel 2007, fu rieletto alla medesima funzione che svolge con spirito di servizio per altri otto anni e alla fine è stato nominato Presidente Onorario.
Ha insegnato negli istituti alberghieri di Stato oltre che in corsi di formazioni in enti privati nazionali anche per docenze istituzionali nei confronti di Sonatrac, l’ente petrolifero di stato algerino, in lingua francese, in un accordo internazionale di cooperazione tra Eni e la stessa Sonatrac per la formazione di direttori d’albergo ed economi alberghieri di quell’area territoriale; e per conto dell’Università di Cosenza (Master) e del Centro Studi Turistici di Assisi (minilaurea) facente capo all’Università di Perugia.
Alla famiglia di Franco Arabia vanno le più sentite condoglianze del presidente di Ada Sicilia, Piero Benigni, degli associati Ada Sicilia e del presidente di Federalberghi Taormina e vicepresidente Uras Sicilia, Italo Mennella. Al dolore della famiglia e dei colleghi direttori d’albergo si unisce anche la redazione di Travelnostop.com.