martedì, 5 Novembre 2024

Biglietti aerei carissimi per le feste, fissare un tetto massimo?

“E’ una vergogna che Alitalia, ma anche le cosiddette low cost, speculino sul rientro dei nostri pendolari per le festività natalizie. I biglietti a prezzi esorbitanti spesso impediscono il ritorno a tanti lavoratori”. Anche Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, interviene sulla polemica degli alti prezzi dei biglietti aerei in occasione del periodo festivo, di cui avevamo parato ieri nella news “Il caro voli frena vacanze e turismo in Sicilia”. “L’assessorato – aggiunge Barbagallo – è pronto a fare un incontro per arrivare a un accordo e ridurre i prezzi, fissando anche dei tetti massimi per i ticket aerei”.

Sulla questione si inserisce anche Mario Bevacqua, presidente onorario dell’Uftaa. “Nel 2013 un barile di petrolio costava 110 dollari. Da allora in poi è costantemente sceso fino ad arrivare oggi a 35 dollari. Intanto, però, le compagnie aeree di tutto il mondo hanno sempre richiesto ai passeggeri il fuel surcharge. Sbaglio o la Sicilia ha il potere di concedere o no i diritti di atterraggio negli aeroporti siciliani? Da calcoli approssimativi già effettuati l’incidenza del fuel surcharge varia tra il 55 e il 65% dell’intero costo del biglietto aereo. Se ciò fosse accertato, e lo è al 90%, avremmo risolto per la Sicilia l’annoso problema sempre dibattuto del caro costo del trasporto. Perché le associazioni dei consumatori in quasi tre anni non sono mai intervenute? Ciò detto, come Uftaa, io porterò avanti nelle sedi opportune il problema a livello mondiale e ritengo che ciò si debba fare  anche a livello Sicilia.

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