“Con riferimento alle allarmistiche notizie di ‘blocco della Sicilia’ a seguito del sequestro di navi di una delle società del Gruppo, Caronte & Tourist precisa che il traghettamento da e verso la Sicilia e le sue isole minori continua a essere regolarmente effettuato”. Lo scrive in una nota la società sottolineando che “il provvedimento dell’autorità giudiziaria, relativo a questioni interpretative delle attuali normative in materia di trasporto di persone a mobilità ridotta, non inficia la continuità dell’esercizio dei collegamenti marittimi, che quindi procedono nei termini ordinariamente previsti”.
Il Gruppo Caronte & Tourist ribadisce la “propria fiducia nell’operato della magistratura e la certezza di poter dimostrare l’assoluta limpidezza dei comportamenti aziendali e dei manager destinatari di informazione di garanzia”.
Secondo le indagini svolte dalla Finanza di Palermo i traghetti della Caronte & Tourist Pace, Ulisse e Caronte presenterebbero gravi carenze tecniche e strutturali che non garantirebbero la sicurezza nel trasporto delle persone a mobilità ridotta. L’Inchiesta ruota attorno alla gara con cui la Navigazione Generale Italiana (Ngi Spa), società poi fusa per incorporazione nella Caronte & Tourist Isole Minori Spa nel 2017, si era aggiudicata nel 2015 il lotto II (Trapani-Isole Egadi) del bando disposto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità per il servizio di collegamento marittimo per cinque anni tra la Sicilia e le isole minori.