Sono rientrati intorno alle due di notte i 700 turisti dell’hotel Costa Verde evacuati ieri sera a causa del rogo che ha minacciato la struttura e provocato ingenti danni a Cefalù. Questa mattina gli ospiti hanno anche potuto fare colazione in albergo.
Anche fonti della Presidenza della Regione, che ha seguito l’emergenza incendi in Sicilia, hanno confermato che i 700 turisti “sono rientrati in hotel alle due di notte e stamattina hanno fatto regolarmente colazione”.
Il Costa Verde si trova vicino a Mazzaforno dove ieri alcuni turisti ospiti di resort sono stati evacuati via mare.
“Il rogo continua a bruciare, ma il Costa verde è in sicurezza, i turisti sono rientrati – dice Giuseppe Farinella sulla sua pagina Facebook – I vigili del fuoco, con l’aiuto dei volontari della protezione civile, hanno lavorato tutta la notte ed ora le zone in cui sorge il Costa Verde sono lontane dal fuoco e non sono più in pericolo”.
“Il forte vento e l’erba inaridita per la calura e per mancanza di piogge, hanno alimentato gli incendi e i disagi, ma va denunciato con chiarezza – sottolinea Farinella – che i roghi sono provocati da mani fomentatrici di odio verso il creato e la popolazione: si tratta di gesti criminali, motivati da una pura logica criminale. Ai turisti ospiti del Costa Verde chiediamo perdono”.
Quella appena trascorsa è stata una lunga notte di fuoco in tutto il palermitano, in particolare nella zona di Cefalù ci sono state tante case danneggiate e lambite delle fiamme tra Ogliastrillo, Campella e Mazzaforno dove ieri è morta una donna di 42 anni, Maria David, che era andata insieme al padre per liberare i cavalli dentro una stalla in un loro appezzamento di terreno. Gli incendi hanno causato anche un’altra vittima, Salvatore Albano, 68 anni, morto probabilmente per un malore mentre fuggiva dalla sua casa in fiamme al confine fra Trappeto e Balestrate.
I vigili del fuoco, i forestali e i volontari della protezione civile, con i carabinieri e gli agenti di polizia non si fermano
da oltre 48 ore. Ci sono stati incendi anche a Termini Imerese dove l’autostrada Palermo Catania è rimasta chiusa, così come tra Cefalù e Castelbuono. Altri incendi sono divampati nella zona di Partinico. In questo momento le squadre sono impegnate a San Martino della Scale, a Sagana e a Villa Fabiana a Misilmeri. Per superare questa ennesima emergenza incendi si confida nel calo delle temperature e nelle piogge previste nelle prossime ore.